Questa sala ospita le opere di una serie di artisti contemporanei che hanno deciso di allontanarsi dalla superficie piatta della tela, che ha dominato l’arte per secoli, alla ricerca di nuove forme di espressione. Lo si può vedere nei bassorilievi di Julian Opie, che ricordano l’Antico Egitto e la Grecia classica; nelle opere di El Anatsui realizzate con i tappi delle bottiglie di alcolici arrivate in Africa con il colonialismo; nelle superfici in acciaio inossidabile lucidato di Anish Kapoor, Tony Cragg o Elmgreen & Dragset, in cui il visitatore diventa parte dell’opera riflettendosi; nel blu del cosmo che Blanca Muñoz ha incorporato nelle sue lastre d’acciaio o nelle superfici levigate di David Rodríguez Caballero in quella che è la sua pratica di pittura senza pittura.