Anselm Kiefer (Donaueschingen, Germania, 1945) è un artista di grande cultura. Questa sala ospita tre magnifiche opere in cui possiamo trovare riferimenti ai Fiori del male di Baudelaire, al quartetto d’archi La morte e la fanciulla di Schubert e alla mitologia tedesca del Walhalla. In quest’ultima opera, possiamo vedere un paesaggio in cui l’artista ha versato del piombo formando un blocco pesante di 500 chilogrammi, in modo da poter vedere le due grandi tendenze della pittura nella storia recente: la figurazione e l’astrazione. Le altre due opere contengono un caratteristico libro di piombo che appare in molte opere di Kiefer. Come dice il premio Nobel Orhan Pamuk, “è quasi come se i libri di Kiefer ci dicessero di guardare al di là di ciò che le parole rappresentano e significano e di notare invece la loro consistenza e le connessioni che formano tra loro. È un po’ come guardare un muro e rimanere colpiti dal suo aspetto complessivo piuttosto che dai singoli mattoni che lo compongono”.